La Madonna della tosse, rifugio dei Ponsacchini
“Scenda nel cuore degli uomini il rispetto per la vita!..” ha detto l’Arciprete questa mattina celebrando la Messa all’oratorio della Madonna delle tosse, facendo il riferimento alla vita calpestata, martoriata in quelle nazioni dove un’assurda intransigenza religiosa vuole imporre con la forza e la violenza spietata la propria religione. Abbiamo pregato così la Madonna perché sostenesse la fede dei nostri fratelli perseguitati e risvegliasse anche in noi un’esperienza di fede troppo spesso fiacca e addormentata.
La Messa era per rinnovare il voto dei ponsacchini alla Beatissima Vergine per lo scampato pericolo nel terremoto del 1846. Ringraziare la Madonna per quel lontano scampato pericolo non deve nessun modo farci dimenticare le condizioni presenti in cui siamo chiamati a testimoniare la nostra fede.
La storia dell’oratorio della Madonna della tosse
La “Madonna della Tosse”, che fa parte a pieno titolo della devozione popolare di Ponsacco, è raffigurata in un quadro con Gesù bambino e San Giovannino (il futuro San Giovanni Battista, suo cugino). Il quadro è esposto nell’oratorio di Piazza della Repubblica, aperto durante il giorno a cura di un gruppo di fedeli.
Inaugurato il Campanile di Ponsacco!…
«Le campane suonano per radunarci, suonano per chiamarci. Suonano per tutti»
“Alto svetta il campanile
sotto un cielo primaverile
poi scampana allegramente
per avvisare tutta la gente
che c’è festa in tutto il mondo
fin nel mare più profondo
forte suona la campana
nella valle più lontana
per portare in ogni cuore
la certezza dell’amore”.
2007: poesia di Jennifer (4 anni) di Barbara di Correggio (RE)Carissimi, risale all’antichità l’uso di ricorrere a segni o a suoni particolari per convocare il popolo cristiano alla celebrazione liturgica comunitaria, per informarlo sugli avvenimenti più importanti della comunità locale, per richiamare nel corso della giornata a momenti di preghiera, specialmente al triplice saluto alla Vergine Maria. La voce delle campane esprime dunque in certo qual modo i sentimenti del popolo di Dio quando esulta e quando piange, quando rende grazie o eleva suppliche, e quando, riunendosi nello stesso luogo, manifesta il mistero della sua unità in Cristo Signore.