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500° Anniversario della consacrazione della Pieve

Parrocchia di San Giovanni Evangelista

in Ponsacco

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19 novembre 1514 – 16 novembre 2014

500° Anniversario

della consacrazione della Pieve

San Giovanni Evangelista

in Ponte di Sacco

 

La costruzione dell’antica Pieve in Piazza Marcatale ebbe inizio nel 1372 e terminò nel 1514 con la solenne Consacrazione di Mons. Domenico De Cornaria, delegato del vescovo di Lucca.

I fedeli costruirono la loro chiesa con le proprie mani e con i propri mezzi finanziari superando gravi ostacoli: pestilenze,  miseria, lotte tra Pisa e Firenze e distruzioni fino alla grande battaglia del 1497 che mise a ferro e fuoco tutto il castello.

La forte volontà, il lavoro, la speranza e la Provvidenza aiutarono i ponsacchesi, come allora si chiamavano, che frequentarono la loro chiesa per oltre 500 anni, finché non fu ridotta allo stato attuale per dare visibilità alla nascente grande chiesa arcipretura del 1836.

Il ricordo dell’antica Pieve è un atto di riconoscenza ai nostri avi.

 

Programma

 

Sabato 15 novembre – Ore 21,15 – Chiesa arcipretura

 

Saluto del Sindaco, Francesca Brogi

Intervento dell’Arciprete, Mons. Renzo Nencioni

Breve relazione sulla Storia della Pieve, Benozzo Gianetti

 

Concerto vocale

Coro Amici della Musica – diretto da Alessandro Cavallini

Coro Parrocchiale – diretto da Monica Ciarla

all’organo Carlo Lucchesi

Coro Università Terza Età – diretto da Alessandro Cavallini

Gruppo Musicale Blu Confine – diretto da Andrea Lucchesi

al pianoforte Maria Chiara Testi

 

Domenica 16 novembre

Ore 8,oo Apertura della Pieve

Esposizione del plastico della pieve costruito da Remo Caroti

Ore 11,30 –  S.Messa della Dedicazione

In caso di maltempo la Messa sarà officiata in chiesa arcipretura

 

Sabato e domenica sarà in distribuzione la pubblicazione

“Storia dell’antica Pieve di San Giovanni Evangelista in Ponte di Sacco”

 

La cittadinanza è invitata

Chiamati per nome!

INAUGURATO A PONSACCO ANNO CATECHISTICO

               «La formazione alla vita cristiana, comunemente chiamata “catechismo” è una grande sfida educativa nella nostra società. Il Signore accompagni le famiglie e i catechisti, maestri di fede e di vita».

            È quanto ha detto l’arciprete Don Renzo Nencioni durante l’omelia della solenne Messa celebrata nella chiesa parrocchiale la domenica 19 ottobre, inaugurando il nuovo anno catechistico.  E rivolgendosi ai catechisti ha detto: «Voi siete chiamati ad accompagnare le famiglie a voi affidate nel cammino di fede, per aiutarle a conoscere Gesù. Voi siete importantissimi perché mi date una mano nell’opera di trasmissione della fede. Quando educate, voi migliorate il mondo; quando date spazio al bambino, al giovane, alla famiglia, all’adulto che incontrate, voi onorate l’immagine di Dio che è nel loro cuore; quando formate le coscienze, voi coltivate non solo nuovi credenti, ma anche cittadini responsabili».

           I catechisti aiutano i genitori ad essere “generatori di fede per i loro figli”. Il Concilio Ecumenico Vaticano II definisce i genitori “i primi maestri della fede” (Lumen Gentium n.11). L’arciprete ha ripreso quest’affermazione conciliare con le parole del Papa Benedetto XVI che ha detto: «Voi siete i primi catechisti e maestri della fede per i propri figli. Perché la famiglia è la prima scuola per comunicare la fede alle nuove generazioni» (l’udienza generale del 28 novembre 2012).

         Ed ha commentato sull’esperienza dello scorso anno: «Molti genitori fanno importanti scoperte durante l’anno di catechismo: si fanno carico del loro compito di genitori-educatori, vedono con occhi nuovi la comunità parrocchiale, diventano collaboratori del catechista. Spesso iniziano nuove relazioni nel quartiere e nuove amicizie. Grazie al catechismo del loro figlio, i genitori ritrovano spesso una Chiesa ben diversa da quella che avevano conosciuto. Alcuni riscoprono la preghiera durante l’incontro con i figli e altri si aprono a domande sulla fede che non si ponevano più da molto tempo. E così, la comunità cresce e si fortifica nella fede».

       «L’insostituibile è la partecipazione attiva dei genitori nella preparazione dei figli ai sacramenti dell’iniziazione cristiana. In tal modo, non solo i figli vengono adeguatamente introdotti nella vita ecclesiale, ma tutta la famiglia vi partecipa e cresce: i genitori stessi, annunciando ascoltano, insegnando imparano» (CEI, Il Rinnovamento della Catechesi n. 152).

          Particolarmente forte è stato il momento del mandato ai catechisti. Tutti i catechisti sono stati chiamati per nome all’altare e l’arciprete, dopo l’interrogazione solenne, ha conferito l’ufficio del catechista ed ha augurato un «fruttuoso anno catechistico, sotto lo sguardo e l’intercessione della Beata Vergine Maria». Tutti i catechisti hanno baciato l’evangeliario come il segno dell’aderenza alla Missione: “testimoniare al Vangelo”. Dopo la Comunione hanno recitato insieme questa preghiera…

              A te, Signore, che sei Padre e fonte di ogni amore, affido coloro a cui mi mandi. Ogni famiglia ha valore ai tuoi occhi e vorrei tanto che conoscessero il tuo Nome. Gesù, che mi inviti a seguirti, come un giorno hai chiamato Pietro, Giacomo, Giovanni, ti prego di rafforzare la mia fede, perché cresca in me la gioia di annunciare il tuo Vangelo. Spirito Santo, fuoco di Pentecoste, che mantieni viva la tua Chiesa e sei l’anima dei testimoni, confermami nella missione, perché altri, attraverso me, sentano l’invito a credere e diventino discepoli Amen.

 Catechisti che sono stati chiamati per nome:

            ANNESE Laura. ARINGHIERI Maria Paola. BANI Lucia. BARBATO Mario. BARNINI Stefania. BITOZZI Paola. BORGUCCI Ilenia. CALAMAI Stefano. CECHETTI Anna Lisa. DE CARLO Marco. DE MARCO Alessandro. DE MICCO Anna Maria. FERRETTI Paola. FONTES Virginia Del Carmen. GALLERINI Fabrizio. GIUNTINI Alessandra. GIUNTINI Maria. GORINI Federica. GUBITOSA Chiara. GERVASONI Raffaella. IACOPONI Anaì. LAZZARI Paride. LEMMI Maria. LEMMI Rachele. LOMBARDI Antonella. LUSTI Barbara. LUVRANO Marilena. MACCHI Silvia. MACCHI Manola. MARTELLI Silvia. MARTINI Simona. MESSERINI Cristina. NENCIONI Luca. NENCIONI Sandra. NENCIONI Silvia . ORSINI Marco. PASINI Damiana. PETROCCHI  Paola. PICCHI Lorella. POGGIANTI Daniela. POLITO Carmen. ROSSI Claudio. TANCREDI Luca. TAVIANI Maria. TERRENI Giampiero. ZINGONI Maria Luisa

Sarò ricordato per sempre come vostro vescovo, pregate per me!

     Il 13 ottobre la fiera di San Costanzo a Ponsacco, ci ha riportato ‘la festa’  nel suo senso più  vero, con i vari eventi culturali, Music festival di Bluesacco, mostre, il tradizionale mercato, il luna park, e con i croccanti e brigidini. La città del mobile si riempita di colori, canti e gioia. Le strade erano pieni di visitatori e ragazzi. La fiera è tradizionale a Ponsacco e quest’anno più di sempre, c’è stato un afflusso maggiore e una viva partecipazione da parte di tutti.

           La parrocchia ha celebrato la memoria del suo compatrono San Costanzo con la solenne celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal nostro vescovo Mons. Fausto, visibilmente commosso per la notizia  del suo trasferimento alla sede di Pistoia. I ponsacchini hanno fatto i più fervidi, affettuosi auguri di ogni bene al vescovo, nella sua nuova diocesi.  Mons. Fausto, nella sua omelia riferendo la vita di san Costanzo martire,  ci ha richiamato sul dovere di una vita che testimonia a Cristo nell’attuale contesto della crisi sociale. L’arciprete al termine della Messa ha ringraziato il vescovo per l’attenzione che ha avuto in questi decenni per Ponsacco e ha manifestato a nome di tutti i parrocchiani l’affetto e il dispiacere  per il trasferimento da tempo paventato che si è reso reale in questi giorni. Nella sua risposta con una evidente emozione ha detto: “La diocesi di San Miniato è nel mio cuore e sarò ricordato per sempre come il vostro vescovo… pregate per me!”. Un lungo e scrosciante applauso ha salutato  il vescovo Tardelli… Ci mancherai!