Sono 20 i nuovi diaconi dei Legionari di Cristo ordinati sabato 2 maggio da mons. Brian Farrell, L.C. segretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell´unità dei cristiani, nella cappella del Centro di Studi Superiori della Legione di Cristo, a Roma. Insieme al presule, hanno concelebrato padre Eduardo Robles-Gil, L.C., Direttore generale dei Legionari di Cristo e padre Hernan Jimenez, LC, rettore della comunità di teologia dei Legionari di Cristo a Roma.
I 20 nuovi diaconi arrivano da Brasile (4), Canada (1), Colombia (5), Germania (2), India (1), Italia (2) e Messico (5). La maggior parte di loro lascerà Roma alla fine dell’anno accademico per dedicarsi al lavoro pastorale. Alcuni proseguiranno gli studi a Roma. Nelle prossime settimane altri Legionari riceveranno l’ordinazione diaconale in Brasile, Cile, Francia, Messico, Polonia e Spagna.
Durante l’omelia Mons. Farrell ha ricordato che nella Chiesa primitiva c’erano già i diaconi come una risposta a un problema concreto: come far presente l’amore misericordioso di Dio tra i fratelli.
Ha invitato i novelli diaconi a rinnovare la loro scelta per il Signore e a confidare pienamente nell’azione dello Spirito Santo.
Il segretario del Dicastero per l´Unità dei cristiani ha poi raccontato, in proposito, un aneddoto: «Sono vescovo titolare di Abilene, una fiorente comunità cristiana nel Nord Africa che è stata distrutta durante le persecuzioni dei romani. C´erano quattro diaconi. Vennero arrestati perché si apprestavano ad andare a messa di domenica. Furono condotti a Cartagine. Quando gli fu offerta la libertà risposero: “Senza la Domenica non possiamo vivere”. Cioè, senza l´Eucaristia non possiamo vivere. Aggiunsero che “essere ordinati diaconi significa darsi completamente a Cristo, quali che siano le conseguenze”».
Padre Benjamín Clariond, L.C. portavoce della congregazione a Roma ha ringraziato le famiglie dei nuovi diaconi. «Oggi i diaconi e tutta la Chiesa ringraziano le famiglie dei diaconi» ha detto, «Senza il sostegno della famiglie durante i lunghi anni di preparazione, sarebbe stato impossibile seguire la chiamata di Cristo. La famiglia gioca un ruolo fondamentale nella vita di ogni sacerdote».
Erano presenti alla cerimonia i Legionari che vivono a Roma, parenti e amici dei novelli diaconi, provenienti da tutto il mondo, molti dei quali dalle parrocchie in cui i nuovi diaconi hanno esercitato il loro apostolato durante il periodo di formazione e rappresentanti degli altri rami che compongono al famiglia del Regnum Christi: Consacrate, Laici consacrati e laici del Movimento.
I nuovi diaconi
«Mi ha toccato profondamente un pensiero di papa Francesco» ha detto p. Daniel Egervári (Germania), «Dio ci chiama dicendo: “Tu sei importante per me, ti amo, conto su di te!”. Gesù lo dice ad ognuno di noi. Nasce così la gioia! La gioia del momento in cui Gesù mi ha guardato. Capire e sentire questo è il segreto della nostra gioia. Questo è il pensiero che mi ha accompagnato in questo periodo».
«Negli ultimi mesi un pensiero mi ha seguito costantemente» ha detto P. William Baez, colombiano, «per essere un buon cristiano e un buon sacerdote devi essere un vero amico dello Spirito Santo; frequentando il corso sull’esorcismo dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, ho riscoperto il valore immenso della preghiera della Chiesa e come questa mi ha sostenuto. Sono grato a tante persone che con le loro preghiere intercedono per me davanti a Dio».
Tra i nuovi ordinati ci sono due Italiani: P. Stefano Lozza (entrato in seminario a 35 anni) e P. Federico Macchi (che ha sentito la vocazione dopo la laurea in ingegneria).
Quest´anno il gruppo più grande dei nuovi diaconi proviene dalla Colombia e dal Brasile. L´età media dei nuovi diaconi è di 32 anni.
I 20 diaconi ordinati a Roma, insieme ad altri confratelli che saranno ordinati in altre città e Paesi, saranno ordinati sacerdoti a Roma il prossimo 12 dicembre.
Ecco i nomi dei nuovi diaconi:
- Vincenz Heereman von Zuydtwyck (Germania)
- Cleverson Buffon (Brasile)
- Daniel Zorrilla Garza (Monterrey, Messico)
- Stefano Lozza (Italia)
- Juan Carlos Quintero Martínez (Colombia)
- Sameer Vikram Advani (India)
- Jorge Enrique Canek Mújica Villegas (Messico)
- Jorge Alberto Reyes Cruz (Ocotlán, Messico)
- Néstor Alfonso Fonseca Figueredo (Colombia)
- Luis Ramírez Almanza (Messico)
- William Oswaldo Báez Saavedra (Colombia)
- Federico Macchi (Italia – Ponsacchino)
- Miller Alejandro Mazenett Hurtado (Colombia)
- Abel Antonio Rangel Cruz (Colombia)
- Roberto Juárez Álvarez (Messico)
- Felipe Necco Ramos (Brasile)
- Daniel Egervári (Germania)
- Daniel Mauricio Filho (Brasile)
- Matthew Joseph Whalen (Canada)
- Danilo Renato Stradioto (Brasile)
Fonte: http://www.regnumchristi.org/